Il Root
Su piattaforma linux root è l’utente
amministratore che ha i privilegi più alti nel sistema (come l’utente
Amministratore su Windows per capirsi). Il root quindi non si ottiene, ma al
contrario si ottengono i suoi permessi. I permessi di root permettono di fare
qualsiasi cosa con il proprio sistema. Unico limite la vostra fantasia.
Root in inglese vuol dire radice, e in un sistema unix la
radice (/) è la cartella principale del sistema (paragonabile a grandi linee a
C:\ di Windows). Avere i permessi di root, vuol dire poter agire su tutto il
sistema cosa solitamente impossibile ad un utente normale che invece più
accedere (con permessi di scrittura) ai soli file contenuti nella sua cartella
utente (per esempio /home/utente). E così è su Android.
Root su Android
L’utente root su Android non è disponibile su nessun
telefono in modo nativo. Questo per far si che l’utente non faccia danni al
proprio telefono (ricordiamo che l’utente root puo’ fare TUTTO con il proprio
sistema, anche cancellare file del sistema stesso).
Perchè ottenere i permessi di root?
L’utente medio (a nostro parere) non avrà bisogno dei
permessi da amministratore sul proprio telefono (come non ne ha bisogno sul
computer di casa dopotutto). Per molti invece le possibilità concesse dai
permessi di root vanno ben oltre la garanzia che andremo a perdere per ottenere
questi permessi.
Ma torniamo a noi, cosa possiamo fare con i peremessi di
root?
Possiamo accedere ai file di sistema, cancellarli,
modificarli, sostituirli. Per voi probabilmente tutto questo non avrà molto
senso. Ma per chi vuole ottenere tutto dal proprio telefono questo puo’ voler
dire molto.
Utilizzare il telefono come modem UMTS/WiFi/USB. Android 2.2
lo implementa di suo ma… chi ha Android 2.2?
Modificare la frequenza del processore o dirgli in che modo
scalare la sua frequenza.
Fare il backup di applicazioni (anche di sistema) con anche
i loro dati. Oppure rimuovere applicazioni già installate nel dispositivo.
Spostare tutte le applicazioni su microSD (minimo Android
Froyo).
Per non parlare solo di applicazioni, possiamo anche andare
a modificare la partizione chiamata recovery che solitamente serve solo a fare
un hard reset del telefono per consentire molte altre applicazioni. Parliamo
per esempio di backup con tool tipo [[nandroid]] che fanno il backup di tutto
il sistema oppure di poter installare pacchetti compressi anche se non firmati
dalla casa produttrice del telefono. Potremo installare quindi, temi, modifiche
al sistema e perchè no anche tutto un firmware nuovo.
Come ottenere i permessi di root?
Ogni telefono ha la sua guida per ottenere i permessi di
root in quanto ha il suo bug specifico da sfruttare ma in realtà ci sono bug di
sistema che colpiscono più telefoni e allora possiamo sfruttare tool
(reperibili anche nel Market) per ottenere questi permessi. In ordine di
rilascio questi tool sono:
z4root
Unrevoked (per
alcuni terminali HTC)
Conclusione: da fare? e se voglio tornare
indietro?
Prima di tutto sappiate che in alcuni casi ottenere i
permessi di root non è un’operazione così indolore e in qualche raro caso
qualcuno ci ha rimesso anche l’intero telefono.
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